Anticorruzione e Trasparenza
Anticorruzione
L'Ateneo ha realizzato un sistema basato su un gruppo di referenti all'interno delle sue strutture centrali e periferiche, con compiti informativi nei confronti del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), disseminativi dei principi posti in essere dall’Ateneo nei confronti dei componenti del dipartimento e coinvolti nel processo di gestione del rischio corruzione.
Per saperne di più si prega di consultare la pagina dell'Ateneo
Il Piano triennale di prevenzione alla corruzione, indica le misure di prevenzione alla corruzione in Ateneo ed è disponibile in questa pagina.
Whistleblowing
In attuazione della legge n. 179 del 2017, è stato adottato il Regolamento in materia di segnalazione degli illeciti (c.d. Whistleblowing). Ai sensi del Regolamento, dipendenti o soggetti equiparati (sono esclusi dottorandi e assegnisti), possono segnalare illeciti (intesi quali atti di cattiva amministrazione) di cui sono venuti a conoscenza durante il rapporto di lavoro. La segnalazione di illeciti può facilitare l’emergere di fatti corruttivi o comunque pregiudizievoli per l’Ateneo e per l’interesse collettivo. L'Ateneo mette a disposizione della collettività universitaria una specifica piattaforma in grado di garantire la tutela del segnalante in termini di riservatezza della sua identità.
Trasparenza e accesso civico
Il D.lgs. 25 maggio 2016, n. 97 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche” ha innovato l’istituto dell’accesso civico. l’Ateneo si è quindi dotato del Regolamento sull’accesso civico
Le procedure di reclutamento rientrano nelle aree a rischio corruttivo cui potenzialmente tutte le pubbliche amministrazioni sono esposte (c.d. “aree di rischio generali” - L. 190/2012, all’art. 1, co. 16). I regolamenti in essere per le procedure di reclutamento per il personale Docente e TAB sono disponibili alla pagina Regolamenti del sito di ateneo.
Il Codice di comportamento dei dipendenti dell'Università degli Studi di Milano, improntato alla correttezza e trasparenza, prescrive le condotte da adottare in servizio, nei rapporti privati e con il pubblico al fine di contrastare le pratiche scorrette.